Bibliomediateca dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia

Fondata poco dopo l'unità d'Italia, nel 1874 apre le sue porte al pubblico. Nasce come frutto della messa a disposizione a utenti esterni del patrimonio conservato nell'archivio dell'Accademia, comprendente edizioni teoriche e storiche, partiture, manoscritti, intavolature e libretti. L'immensa collezione, costituita da migliaia di volumi e opuscoli, è consultabile nella moderna sede della biblioteca, collocata nella struttura progettata da Renzo Piano e inaugurata nel 2002. Molti documenti sono stati già digitalizzati e sono consultabili in sede, mentre molti altri sono in corso di digitalizzazione. Sono disponibili delle postazioni multimediali per la consultazione di supporti audio e audiovisivi, oltre che per l'ascolto di numerose registrazioni storiche e contemporanee dei concerti dell'Accademia. L'intero patrimonio, per la sua vastità, è suddiviso in diversi fondi: Biblioteca, Archivio storico, Archivio musicale, Archivio fotografico, Archivio di etnomusicologia, Archivio sonoro e audiovisivo, Audio-videoteca, Archivio stampa. Le edizioni musicali sono ad uso esclusivo dell'Accademia e non consultabili. Di proprietà dell'Accademia è anche la ricca collezione di strumenti musicali, visitabile presso il MUSA dell'Auditorium, e contenente 301 pezzi e centinaia di oggetti, cimeli e accessori.