Chang ting yuan man

1. La cetra qin

2. Bo Ya suona il qin per Zhong Ziqi, Wang Zhenpeng (1280- ca.1329)

3. Una pagina della raccolta d'intavolature per qin Shen Qi Mi Pu (1425)

Genere
Area geografica di riferimento
Aree geo-culturali
Nome del paese
Interprete/interpreti

Yuan Jung-Ping 

Autore/autori

Jiang Kui

Video di presentazione

Descrizione

Tra gli strumenti più importanti della Cina, il qin è una cetra a sette corde. Imbevuto di una particolare simbologia riflettente una determinata concezione cosmologica, il qin è stato intimamente collegato all’élite dei letterati. La storia di questo strumento musicale – caratterizzata da una continuità non comune, che dall’epoca della dinastia Shang (XVIII-XII secolo a.C.) giunge fino ai giorni nostri – è divisa generalmente in quattro periodi, l’antico (dall’antichità fino al 221 a.C.), il medievale (221 a.C.-907 d.C.), il tradizionale (907-1911) e il moderno (dal 1911). Chang ting yuan man (“Lamento del padiglione delle partenze”) è un brano di uno tra i più famosi compositori e poeti della Cina antica, Jiang Kui. Vissuto tra il 1155 e il 1221, Jiang Kui è autore della musica e del testo di questo brano.

Approfondimento
Qin.pdf67.59 KB
Voci e strumenti

- qin: cetra

Documentazione

Bibliografia

Yung, B.: Instruments: Qin, in The Concise Garland Encyclopedia of World Music, vol. 2 (a cura di E. Koskoff), Routledge, New York, pp. 1101-1103, 2008.

Lam, J.S.C.: China, Instrumental music; Solo traditions: Qin, in The new Grove dictionary of music and musicians, 2nd edition (a cura di S. Sadie), The Macmillan Press, London, vol. 5, pp. 677-680, 2001.

Lam, J.S.C. – Ming, L.: Qin, in The new Grove dictionary of music and musicians, 2nd edition (a cura di S. Sadie), The Macmillan Press, London, vol. 20, pp. 650-652, 2001.

Risorse web

Video di approfondimento (parte1)

Video di approfondimento (parte 2)

Sito web di approfondimento

 

Autore scheda
VDR
Licenza

Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
 

Modificato
05/01/2019

Condividi:

 

Condividi: