Accardo, Salvatore

Immagini (Secondarie)
Didascalie
  1. Salvatore Accardo, fotografia di Marcella Cistola tratta dall'archivio del sito del musicista
  2. Salvatore Accardo in prova con Colin Davis. Fotografia tratta dall'archivio del sito del musicista
  3. Salvatore Accardo con l’Orchestra da Camera Italiana. Fotografia tratta dall'archivio del sito del musicista
Data di nascita
26 settembre 1941
Paese
Epoca
Categoria
Qualifica
Biografia

Salvatore Accardo nacque a Torino il 26 settembre 1941 in una famiglia originaria di Torre del Greco, presso Napoli. La madre, Ines, era maestra elementare; il padre, Vincenzo, incisore di cammei, grande appassioanto di musica e musicista dilettante. Salvatore manifestò un precoce talento musicale: all’età di tre anni, ottenuto un violino in regalo, cominciò a suonarlo istintivamente. In seguito al trasferimento della famiglia a Napoli, intraprese studi regolari: dapprima, privatamente, con il pedagogo Luigi D’Ambrosio (1885-1972); quindi presso il Conservatorio «San Pietro a Majella», dove a dodici anni conseguì il diploma con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ammesso ad honorem all’Accademia Chigiana di Siena, si perfezionò con Yvonne Astruc (1889-1980), allieva e assistente di George Enescu (1881-1955).
Negli anni successivi Accardo si distinse in prestigiose competizioni: nel 1955 vinse il Concorso Internazionale di Vercelli, nel 1956 il Concorso di Ginevra, nel 1957 il Concorso dell’Accademia Chigiana di Siena; nel 1958 ottenne il Trofeo Primavera della RAI e, soprattutto, il primo premio al Concorso «Niccolò Paganini» di Genova, inaugurando una carriera internazionale condotta in veste di solista e nell’ambito della musica da camera. Collaborò con artisti quali i pianisti Martha Argerich, Bruno Canino, Radu Lupu, Maurizio Pollini, i violoncellisti Rocco Filippini (1943), Pierre Fournier, Sviatoslav Rostropovich, il flautista Jean-Pierre Rampal, i violinisti Anne-Sophie Mutter (1963), Isaac Stern, il violista Bruno Giuranna, il contrabbassista Franco Petracchi, i direttori d’orchestra Claudio Abbado, John Barbirolli (1899-1970), Colin Davis (1927-2013), Antal Dorati (1906-1988), Charles Dutoit (1936), Carlo Maria Giulini (1914-2005), Kirill Kondrašin (1914-1981), Lorin Maazel (1930-2014), Kurt Masur (1927-2015), Riccardo Muti, Yuri Temirkanov (1938), con il complesso I Musici di Roma in qualità di solista e violino di spalla. Attivo in un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea, fu dedicatario di composizioni di Franco Donatoni (1927-2000), Astor Piazzolla (1921-1992), Walter Piston (1894-1976), Salvatore Sciarrino (1947), Iannis Xenakis (1922-2001), Fabio Vacchi (1949), Silvia Colasanti (1975).
Nel 1971 fondò a Napoli il Festival «Le Settimane Musicali Internazionali». Particolarmente attento all’ambito della didattica, nel 1986 insieme a Giuranna, Filippini e Petracchi inaugurò i corsi di perfezionamento per strumenti ad arco patrocinati dalla Fondazione Walter Stauffer di Cremona, dove in seguito avrebbe fondato il Festival dedicato agli strumenti ad arco. Dal 1987 affiancò all’attività di solista quella di direttore d’orchestra, portata avanti con regolarità negli anni a venire. Nel 1992 formò il Quartetto Accardo con la moglie Laura Gorna, il violista Francesco Fiore e la violoncellista Cecilia Radic. Nel 1996 diede vita all’esperienza dell’Orchestra da Camera Italiana, complesso formato dagli allievi dei Corsi di perfezionamento cremonesi degli anni precedenti e caratterizzato dunque dall’appartenenza alla stessa scuola strumentale da parte di tutti i suoi componenti.
Lo stile di Salvatore Accardo è caratterizzato da un approccio di eleganza nobilmente misurata, di apollinea politezza. Sorretto da un controllo tecnico immacolato, presenta tratti di alta caratura drammatica, stemperata tuttavia da ogni eccesso, e sublimata in un superiore lirismo.

Risorse web

Sito personale di Salvatore Accardo
http://www.salvatoreaccardo.it

Bibliografia

Salvatore Accardo. L’arte del violino, a cura di Maria Delogu, Milano, Rusconi, 1987

Scritti

Salvatore Accardo. L’arte del violino, a cura di Maria Delogu, Milano, Rusconi, 1987

L’interpretazione paganiniana: problemi di orchestrazione e di esecuzione, in Premio Paganini. A Genova da tutto il mondo. Storia e cronaca di un evento musicale, Genova, Comune di Genova, 2000, pp. 74-75

Il miracolo della musica. La mia storia, Milano, Mondadori, 2012

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
LRC

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Modificato
24/04/2019

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