Cerimonia del Nguillatún

  1. Una machi, suonando il kultrún durante una cerimonia.
  2. Varietà di disegni simbolici del kultrún.
  3. Una trutruka, tromba naturale, in canna di colihue e corno di bovino.
Area geografica di riferimento
Aree geo-culturali
Nome del paese
Interprete/interpreti

Membri di comunità mapuche della regione di Bio Bio

Anno di registrazione
2016
Descrizione

Il Nguillatun è una cerimonia di rogazione (cioè di preghiera e di richiesta nei confronti delle divinità) tradizionale del popolo Mapuche. La cerimonia si svolge all’aperto, in un apposito spazio sacro, al centro del quale si innalza il rewe, un altare adornato con piante sacre ed altri oggetti simbolici, che costituisce il punto di incontro tra il mondo degli uomini e quello delle divinità. Attorno ad esso si svolgono i riti, guidati da alcuni officianti: il Nguillatuve e la Machi, con i loro aiutanti. La cerimonia, che dura più giorni, comprende preghiere, canti, danze, sacrifici di animali, consumazione di cibo e bevande rituali. Nel nguillatun si stabilisce una connessione tra il mondo terreno e quello degli spiriti, forze ed energie della terra e del cosmo. Si chiede loro perdono per gli errori commessi, si ringrazia per i doni ricevuti e si prega per ottenere benessere, armonia della comunità. buoni raccolti, salute, ecc. Durante la cerimonia, la machi (sciamana) –che è la persona che ha la facoltà di mantenere i contatti tra il mondo materiale e quello spirituale– sale sul rewe per porgere la rogazione agli spiriti.

Il rito è accompagnato da canti e musica strumentale, eseguita con gli strumenti tradizionali. Nel video si osservano il kultrun (tamburo) suonato dalla (o dal) machi, la trutruka e il più piccolo ñolkiñ (trombe naturali), le pifilkas (fischietti, flauti a nota singola) e sonagli metallici (kaskawilla). Si suppone che questi strumenti siano tutti di origine precolombiana, come anche il sistema musicale dei mapuches, che non ha subito un apprezzabile sincretismo con il sistema musicale europeo, diversamente da quanto accaduto ad altri popoli nativi (ad esempio gli aymara e i quechua).

I mapuches, che abitano nelle aree centro-meridionali del Cile, costituiscono la più numerosa popolazione nativa cilena (ca. 600.000 persone), mentre un’altra consistente comunità abita nella Patagonia argentina. In entrambe i paesi, il popolo mapuche conduce da secoli una lotta di resistenza culturale e di opposizione alla espropriazione dei propri territori. In campo musicale, ha dimostrato una vitalità che si esprime non solo attraverso le forme più tradizionali, ma anche attraverso forme contemporanee, come il rock mapuche.

 

Voci e strumenti
  • Voci
  • kultrún (tamburo a una membrana)
  • trutruka (tromba naturale)
  • ñolkiñ (tromba naturale, di dimensioni inferiori alla trutruka)
  • pifilka (flauto a nota singola)
  • kaskawilla (sonagli)
Autore scheda
SG
Licenza

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Modificato
05/01/2019

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